Belle Bimbe avete passato una buona domenica? La mia è stata una classicissima domenica con lasagne fatte in casa per pranzo…gnam gnam!
Finalmente riesco a scrivere la prima icona della domenica del 2013! Chiedo scusa se la vostra rubrica preferita di questo blog era rimasta un po' in disparte, ma eccomi qui a recuperare!… Pronte? Si vola in Francia…a Panam!!!
Panam, sapete quella città francese con la Tour Eiffel detta Parigi, beh era così che la chiamava Edith Piaf, sì è lei la prima icona del 2013. Cantante che personalmente adoro, mi commuove e mi emoziona, i suoi testi sono poesie di vita, non voglio farla troppo smielata, ma queste sono le sensazioni che mi trasmettono le canzoni.
Edith è un personaggio che mi ha sempre incuriosita e quando ho visto il film "La vie en rose" interpretato magnificamente da Marion Cotillard (la quale ha vinto per la straordinaria interpretazione l'oscar come migliore attrice protagonista), mi sono affezionata a questa cantante, cantante che dalla vita di bello ha avuto solo il successo, è stata molto, troppo, sfortunata.
Marion Cotillard in "La vie en rose" |
Già nascere in mezzo alla strada, se non proprio in un vicolo parigino ad inizio secolo, non è proprio quello che si definisce "nascere con la camicia", se poi ti abbandonano dalla nonna che dirige un bordello, non si può parlare neanche d'infanzia felice.; però questi sono stati i primi anni di vita di Edith Piaf, figlia di un contorsionista francese e di una cantante di strada livornese. Già da piccola la sua voce piaceva, cantava anche lei per strada per raccogliere qualche spicciolo, per anni questa era la sua vita, anche per mantenere la figlia Marcelle che morì a soli 2 anni per una meningite, fino a quando in un locale non fu scoperta e lanciata nei grandi teatri parigini ed il suo successo decollò, diventò famosa in tutta Europa. I suoi manager volevano farla sfondare anche negli Stati Uniti, passò quindi qualche anno degli anni'40 a New York. Qui visse una relazione clandestina con Marcel Cerdan, pugile francese nato in Algeria, lui era sposato ed aveva tre figlie, viaggiava spesso tra Parigi e New York ed ogni scusa era buona per incontrarsi e vivere la passione. Edith era innamoratissima di Marcel, era la sua vita e pure lui l'amava alla pazzia, fino a quando un giorno Edith pregò Marcel di raggiungerla a NY in aereo, perché in nave non avrebbe potuto sopportare la sua mancanza tutti quei giorni. L'aereo sul quale era Marcel precipitò sulle Azzorre, Edith la sera stessa si esibì imbottita di medicinali per soffocare il dolore, esordì sul palco dicendo "Stasera canto per Marcel, per lui soltanto", Edith non riuscì a finire l'esibizione, svenne sul palco.
La sua sfortuna non finisce qui a neanche 40 anni le fu diagnosticata un'artrite pesantissima, che esteticamente la invecchiava tantissimo. Parlando di bellezza, Edith Piaf non era bellissima, niente di eccezionale, minutina e bassa, con delle mani però affusolate ed eleganti che la identificavano insieme alla sua voce.
In quanto a stile, Edith non ostentava i suoi guadagni con vestiti griffati e diamanti, anzi era anche troppo sobria: vestitini neri ed a malapena un paio di perle alle orecchie, non si è mai montata la testa, era una persona davvero umile.
Edith Piaf morì nell'ottobre del 1963, la sua salute era appesa ad un filo un po' per l'artrite, un po' per la cirrosi dovuta all'abuso di medicinali e morfina; il funerale ebbe luogo a Parigi e vi parteciparono in molti.
Perché per me è un'icona? Beh, come ho già detto le sue canzoni mi emozionano, mi fanno riflettere, e forse mi fa anche tenerezza, probabilmente per la vita dura, che proprio non l'ha guardata in faccia, e le ha dato più dispiacere e dolori che gioia. Non poteva proprio mancare nel mio blog, Edith non ha niente di civettuolo o frivolo, ma ha incantato tante persone, tra cui me! Infondo trovate la mia canzone preferita di Edith Piaf.
Spero di avervi tenuto compagnia in queste ultime ore della domenica, ci sentiamo presto su questi schermi!
Grazie per avermi letta, un abbraccio.
Axxxelle.
TUTTE LE IMMAGINI SONO PRESE DA GOOGLE IMMAGINI
Bello leggere questa tua rubrica!
RispondiEliminaDi quest'artista non conoscevo praticamente nulla!!!
Buona settimana :*
Buon fine settimana anche a te! xx
EliminaDavvero interessante!Ho sempre adorato Edith Piaf ma non conoscevo la sua storia...
RispondiEliminaSe ti va,ti aspetto sul mio blog:
http://www.nelcarrellodichicca.blogspot.it/
ciaoooooo
Povera! Veramente troppo sfortunata!
Eliminache bella la tua rubrica!!! non conoscevo per nulla la storia che ebbe con marcel e il fatto che il suo aereo precipitò... che tristezza :( da oggi ascolterò con un altro orecchio le sue canzoni!
RispondiEliminahttp://glamourdrama.blogspot.it
Sono contenta che ti piaccia, l'appuntamento è per tutte le domeniche (o quasi) su questi schermi! ;)
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