Cultural Corner: Robert Doisneau

Belle Bimbe, la scorsa domenica non sono riuscita a scrivere il post della rubrica icona della domenica a causa delle invasioni barbariche che ho avuto in casa. Dovrete aspettare la prossima per scoprire chi sarà la prescelta della settimana, ma come “diversivo” ho pensato di parlarvi della mostra fotografica che ho visto recentemente con Marco al Palazzo delle Esposizioni di Roma su Robert Doisneau. 

Immagine tratta dal web

La fotografia è un altro hobby che ho da qualche anno, sono assolutamente autodidatta, non faccio miracoli, ma diciamo che quel poco che so è grazie a vari tutorial del sacro youtube e di libri che ho acquistato nel corso degli anni. Ho una reflex Nikon D40 da combattimento, ma direi ottima per chi è alle prime armi, e durante i miei esperimenti ho avuto modo di fare ricerche approfondite e di stilare i miei fotografi preferiti. Robert Doisneau è uno di quelli. Questo fotografo francese ha avuto successo tra gli anni ’50 (torniamo alla mia epoca preferita) e gli anni ’70. I suoi soggetti sono le persone, che sono anche i miei soggetti preferiti, dove a lui piaceva immortalarli in momenti in cui i soggetti non se ne accorgevano, proprio come piace a me; credo che quando si fotografa una o più persone in un momento in cui quest’ultimi non se ne accorgono si ha il massimo: i soggetti sono molto più naturali, più disinvolti rispetto a quanto lo sarebbero se fossero in posa davanti all’obbiettivo.

Immagine tratta dal web

La mostra è molto ben organizzata ed illuminata. L’illuminazione alle volte viene sottovalutata, ma pensate di trovarvi ad ammirare un quadro con un faretto puntato sopra che vi toglie un quarto dell’immagine con il bagliore,non è proprio bello da vedere. Nella sala sono raccolte la maggior parte delle sue foto e sono divise in capitoli: i baci, i saloni di moda (Chanel, Givenchy, Dio, Yves SaintLaurent immortalati mentre fanno gli ultimi ritocchi alle loro creazioni prima di far sfilare le modelle), persone che attraversano Place de la Concorde a Parigi (sessione molto divertente), persone tra le mura di casa viste da fuori (“attività” che faccio sempre d’inverno: guardo sempre nelle case degli altri…mi da un senso di pace e di calore).

Immagine tratta dal web

Immagine tratta dal web

La mostra sarà presente fino al 3 febbraio 2013, il costo è di €12,50 e nel biglietto sono comprese anche le altre esposizioni in corso, in questo momento ci sono “La Via delle Seta” e l’Afghanistan; mentre il prezzo ridotto è di €10 (quello che ho pagato io) potrà pagare questa cifra chi è minore di 26 anni o over 65, i possessori della carta più Feltrinelli (il mio caso), chi ha l’abbonamento ATAC annuale (ma se trovate alla biglietteria qualcuno con una buon’anima vi fa lo sconto anche se avete l’abbonamento mensile), insegnanti, giornalisti, disabili ed i loro accompagnatori.

Quindi se una domenica pomeriggio, magari mentre piove, non sapete che fare, oppure siete nella capitale di passaggio  vi consiglio vivamente di andarla a vedere, passerete qualche ora piacevole al caldo. Alla fine del percorso c’è un bookshop molto ben fornito, con gadget interessanti e divertenti, troverete anche i poster e libri sulla mostra in corso che però sono molto cari.

Immagine tratta dal web

Che ne dite se vi faccio un collage delle foto scattate da me in questi ultimi anni con la mia reflex? Vi piacerebbe vederle?

Buona giornata a tutte e speriamo non mi chiamino al lavoro…ho proprio voglia di starmene tranquilla!

Axelle.

PS Su Istagram potete trovare le mie ultime foto scattate negli ultimi giorni in giro per Roma, se vi può interessare!

• Giftaway
• Facebook
• Instagram #axellebmt

• Twitter @AxelleBruci 

DOMANDONA: Vorrei sapere se quando scrivete i commenti il mio blog vi chiede il captcha code...io non li sopporto, quindi se a mia insaputa questo "coso" è attivo, fatemelo sapere che lo tolgo! Grazie!