Caro Babbio (Natale),
questa non sarà una letterina per dirti cosa vorrei ricevere per Natale, ne starò a dirti quanto sono stata buona, perché tu lo sai che lo sono stata, sarà piuttosto una letterina indirizzata a te e a me.
Negli anni ho sempre pensato che frasi come "vorrei che tu fossi di nuovo qui con me - mi manchi tanto " scritte in giro sul web da persone che avevano perso un proprio caro, fosse al quanto patetico...ora non lo so più, ora che quel dolore, dolore atroce, dolore che ti dilania anima e corpo, l'ho provato sulla mia pelle, mi ritrovo anch'io a scrivere che mi manchi e che vorrei che tu fossi di nuovo qui con me. Infondo conosciamo il significato della parola "patetico", ma chi decide se sia un difetto esserlo? Sicuramente, non sono tipo da urlare al mondo tramite web i miei problemi e le mie disgrazie, questo blog però è il mio spazio, creato da me per condividere essenzialmente civetterie e frivolezze e alle volte i miei pensieri perché tutto rimane qui, in promemoria, per sempre.
Mi viene da ricordare un giorno di qualche mese fa in cui io ed Ambra ci siamo messe a fantasticare e ad ironizzare su argomentazioni assurde, ci prospettavamo davanti situazioni al quanto surreali, alla Dalì, che ti piaceva tanto. Ci domandavamo, ma se qualcuno venisse e ci dicesse: devi andare a letto con un vecchiaccio bavoso ed in cambio non avrai soldi ma potrai trascorrere una cena di Natale con il tuo babbo ed i tuoi nonni, lo faresti? - E me lo chiedi?...Certo! Subito, dove devo firmare?
Abbiamo riso e poi siamo tornate ai nostri pensieri, ho iniziato sul serio a fantasticare su come sarebbe se questo potesse succedere veramente....
...staremmo tutte il tempo appiccicate a te, coccolandoti, prendendoti in giro sul come mangi e che chiedi di passarti l'acqua anche se è difronte a te, facendoti un sacco di domande sulla vita, sulla politica sul perché votare lo stantio PD anziché l'innovativo M5S; giocheremo a chi conosce più capitali straniere, vorremmo che tu ci mostrassi di nuovo il falco che vola cercando la sua preda, oppure l'upupa che beve alla pozzanghera; ci faremmo delle grasse risate pensando a quella volta che in treno, in viaggio verso l'Egitto, tu uscito dal bagno ti sei portato dietro per tutto il vagone una striscia di carta igienica attaccata ai pantaloni, o ancora quando a New York abbiamo pregato quasi in ginocchio la sicurezza del Madison Square Garden di farci entrare al concerto di Prince con i biglietti che te avevi acquistato dai bagarini; ancora rido quando penso a quel giorno che ti spiegai come giocare al solitario sul PC e dopo un quarto d'ora eri sempre lì davanti allo schermo che non sapevi come fare la prima mossa; Ambra sicuramente ti chiederebbe di fare una passeggiata a cavallo e di prepararle una merendina succulenta, ti aggiornerebbe con i suoi ottimi risultati all'università e del suo trascorso in Cina; io invece ti farei vedere come con Marco abbiamo ristrutturato casa di nonna, ti chiederei di nuovo quelle ricette che non mi sono scritta e che ora non ricordo come si fanno e mi maledico per questo. T'inviterei ad andare a fare una passeggiata sulla spiaggia a Baratti e lì mi spiegheresti per l'ennesima volta l'origine del nome Populonia e di come gli Etruschi lavoravano e commerciavano il ferro, per poi tornare a casa giusto in tempo per mangiare il cocomero di mezzanotte. E poi chissà Vito come sarebbe felice di vederti, la sua coda inizierebbe a tamburellare sul suo lettino alla velocità della luce... Potrei far diventare questo post lungo quanto la divina commedia scrivendo tutte le cose che mi piacerebbe fare e rifare con te, al momento mi fermo qui ed il resto lo tengo per me.
Sai, nonostante ci si sia spezzato il cuore, nonostante mi ritrovi certe volte a piangere litri di lacrime, nonostante alle volte mi debba fermare durante il mio viaggio in macchina tra casa e Roma per riprendere fiato, per urlare un po' e per riprendere fiato ancora, credo di essere rimasta come mi hai lasciata: solare, piena di vita, vita che voglio vivere il più possibile, come tu ci hai insegnato, come ci hai dimostrato in tante occasioni; sono ancora curiosa del mondo, assetata di sapere, il sapere che come "dissetavi" te nessun altro saprà fare; eri un'enciclopedia, alle volte anche noiosa, ma esaustiva!
Ora, tutto è sotto una prospettiva diversa, una prospettiva più fragile, consapevole che non si è imbattibili, immortali, non c'è spazio e tempo per le cazzate; si va avanti com'è normale e giusto che sia, il boccone amaro non è andato giù e chissà quanto mi rimarrà lì...il famoso "ovosodo" che non va né su né giù, stento a credere che sia successo a me, a noi.
Caro Babbio, mi chiedo se in questo tema abbia risposto alle 3 domande di svolgimento di un testo come mi hai insegnato, comunque qualunque cosa tu sia, materia o niente, che tu sia ovunque o nel nulla, ti auguro buon Natale, lo auguro a me e a chi mi vuole bene.
Ax.
Ax...non dirò nulla perchè non è necessario aggiungere niente a queste tue parole, ma ti abbraccio forte ♥
RispondiEliminaMi sono commossa... è un dolore che posso solo immaginare. Ti abbraccio, buon Natale :*
RispondiEliminaSono commossa, e se mi conosci sai che ce ne vuole.. Approfitto per dirti quanto io ti ammiri per la solarità e la vivacità che dimostri sempre di avere, spesso mi chiedo come tu faccia nonostante l'ovosodo. E niente, ti abbraccio fortissimo Ax <3
RispondiEliminaho quasi pianto davvero,non oso immaginare il dolore che tu abbia potuto provare,ammiro la tua solarità,ce ne vuole di forza :*
RispondiEliminamallory
Questo post è davvero toccante, mi sono commossa.
RispondiEliminaTi mando un abbraccio!
Axelle ogni parola che hai scritto in questo post è un po' di coraggio che prende forma. Per quanto esistano i momenti tristi, il tuo sorriso non riuscirà a scomparire, ne sono certa.
RispondiEliminaTi mando un forte abbraccio <3
Axy ci siamo già dette tutto qualche sera fa, mentre si mangiava insieme.. il tuo dolore è anche il mio. Lo capisco, ti capisco e sai che non ti lascerò sola ad affrontarlo. Ti voglio bene <3
RispondiEliminaTi abbraccio forte e taccio, perché sul dolore degli altri a parer mio non c'è mai nulla da dover o poter aggiungere. Lo si guarda a distanza e lo si rispetta. Un bacione, dolcezza.
RispondiEliminaSe arrivassero i Dissennatori, ci metteresti un secondo a scacciarli.
RispondiEliminaHai tantissimo coraggio, e come tutte ti vorrei abbracciare forte!
Mi hai davvero commossa Ax...mi si sono gonfiati gli occhi mentre leggevo..non posso immaginare il dolore che hai dentro e per questo non posso che apprezzare la tua forza e la tua solarità ancora più di quanto facessi prima....ti abbraccio forte forte Ax <3
RispondiEliminaSolo un grande coraggio caratterizza chi affronta la vita in questo modo..
RispondiEliminaUn abbraccio forte Axelle
Davvero toccante, mi sono commossa.
RispondiEliminaCredo di non voler aggiungere altro.
Un forte abbraccio, anche se non ti conosco!
Un abbraccio forte !
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